Spuntare l’ortensia è un’azione essenziale per consentire a questa pianta di tipo arbustivo, spesso preferita per bordure ma anche giardini di medie e grandi dimensioni. Apprendere come eseguirla nel modo e nei tempi appropriati è un’ottima forma di attenzione che questa pianta, di solito molto resistente anche alle alte temperature, tuttavia esistono errori e aspetti da tenere presenti.
Esistono molte tipologie di ortensia, quasi 100, che vanno a formare un insieme di piante il cui colore viene però influenzato dal tipo di suolo, di solito in base all’acidità, e questo permette da sempre ai coltivatori ed esperti del settore “verde” di sviluppare varietà particolari semplicemente intervenendo sul terreno. Come spuntare l’ortensia?
Attenzione e allevamento dell’ortensia
Pianta di origine orientale, è presente nel vecchio continente da ormai moltissimo tempo, soprattutto nelle due versioni più note come quelle dal portamento arbustivo, a cespuglio che sono lievemente diverse da quelle invece rampicanti. E’ una pianta adatta ai climi miti, di solito umidi anche se sopporta abbastanza bene anche il clima fresco e la penombra.
Utilizzabili allo stesso modo anche per la presenza in balcone o in vaso, l’ortensia viene favorita nella crescita in base a due fattori principali, ovvero l’esposizione al sole ed una corretta idratazione. Oltre alla spuntatura, che serve non solo a dare la giusta forma al cespuglio o al rampicante ma serve anche a preservare un buono stato di salute della pianta in questione.
Come e quando spuntarla
Esistono molte sotto varietà dell’ortensia, di solito però questa pianta tende ad iniziare a svilupparsi e rientrare nella fase di crescita subito dopo le ultime gelate, quindi in prossimità della primavera, a seconda del clima presente infatti la pianta può restare attiva da marzo fino ad ottobre o almeno fino a quando le temperature non iniziano a diminuire.
- E’ meglio agire poco prima del periodo di fioritura quando le temperature stanno cambiando
- Esaminare i rami, dando la priorità a quelli più datati e meno verdi, controllare che non siano presenti gemme o infiorescenze e tagliare
- Quelli maggiormente giovani vanno invece accorciati, di solito poco sopra le gemme, lasciando quindi 4-6 cm dalla gemma più esterna
Il metodo migliore è spuntare con un paio di cesoie affilate, in modo obliquo, mantenendo il taglio verso l’esterno così che la pioggia e l’umidità non possano restare a lungo sulla zona tagliata (questo è un elemento da considerare in quanto può causare deterioramento). Le gemme verdi vanno lasciate intatte, ricordando che quelle più grosse sono le più prossime a germogliare.
Tra giugno e luglio possiamo eliminare i rami che sono troppo più grandi rispetto agli altri, questo porta la pianta a non fiorire con sufficiente forza, per questo motivo conviene scegliere una forma ed una dimensione media da mantenere, spuntando e accorciando a dovere i rami che sono anche troppo storti, o che vanno verso l’interno.